L’Apocalisse è qui, a San Paulo diventa notte per il troppo fumo (e monossido d’azoto) che arriva dagli incendi in Amazzonia
In collaborazione con
Green Me
INFORMARSI CITTÀ
Tatiana Maselli
L’Apocalisse è qui
22 Agosto 2019
https://www.greenme.it/informar…/citta/apocalisse-san-paulo/
Green Me
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Tatiana Maselli
L’Apocalisse è qui
22 Agosto 2019
https://www.greenme.it/informar…/citta/apocalisse-san-paulo/
Gli incendi continuano a distruggere la foresta amazzonica e il fumo che si innalza sopra le fiamme si sta diffondendo in tutto il Brasile.
Le immagini che arrivano da San Paulo mostrano uno scenario apocalittico, con la città soffocata da un fumo nero e denso che ha oscurato la città in pieno giorno.
CultureSolutions
Linkiesta italia
.....Terreni che spesso vengono sottratte a comunità indigene, violandone i diritti fondamentali. «Oggi i difensori della terra sono a rischio. Gli omicidi sono aumentati esponenzialmente». Pochi giorni fa a Brasilia per protestare contro l’ecocidio sono sfilate le “Margherite”, oltre 2000 donne indigene. Ma Bolsonaro ribadisce: nemmeno un centimetro di terra in più alle comunità indigene.
l’interesse principale di creare spazio per le coltivazioni come quelle della soia e gli allevamenti intensivi di bovini
Linkiesta
BANDITI AMBIENTALI
Dall’inizio dell’anno ad oggi circa 3700 km² di foresta Amazzonica depauperata,
27 luglio 2019
...la deforestazione dell'Amazzonia va avanti da trent'anni (e non solo in Brasile)
PIETRO MECAROZZI
Linkiesta
Grandi aziende e piccoli produttori si sentono legittimati a disboscare e bruciare a più non posso.
L’Amazzonia brucia, Bolsonaro gode: ora è lui la più grande minaccia per il Pianeta di
Emanuele Bompan
Da Cardoso a Bolsonaro, quindi, passando per Lula, Dilma Rousseff e Michel Temer, lo scopo dei governi è stato uno e uno soltanto: resuscitare le sorti del Paese, costi quel che costi